mercoledì 12 novembre 2014

LA RICONQUISTA DELLA GIOVENTỪ


La fiducia e il coraggio alla base della felicità



Un libro che fa riflettere e sognare; diverte, appassiona, commuove e celebra la grande avventura fantastica di due fratellini gemelli. Leo e Dino sono però diversi: mentre il secondo cresce e si sviluppa armoniosamente, il primo è vittima di una malattia strana e rara. Gli autori del romanzo denominano brevità  questa brutta malattia che nella realtà è definita progeria. 
Leo invecchia precocemente ed è addirittura destinato ad una morte prematura. Una famiglia felice si trova così a vivere in angoscia. Fortunatamente, una notte, compare ai due gemelli, nello stesso sogno, un esserino a forma di pera o di goccia; una specie di fantastico folletto. Si presenta ai bimbi come Dreamy, il Sogno. Un sogno che offre una soluzione: se i bambini saranno coraggiosi e fiduciosi potranno seguirlo nel fondo del mare, dove vive una medusa singolare, “la medusa eterna”, praticamente immortale, perché capace di autorigenerarsi, tornando sempre giovane. 
Comincia in questo modo la parte più bella e appassionante del libro: la forte volontà e l’amore fraterno che li uniscono, aiuteranno Leo e Dino ad affrontare ostacoli e a conoscere creature buffe e sorprendenti: il Polpo Imitatore, Gastone lo Storione, il Gambero Hans, la Medusaggia, il Pesce Pietra. 
Ma a questo punto chi sta leggendo la mia piccola recensione si chiederà: “Come fanno i due bimbi, privi di branchie e certamente non anfibi, a sopravvivere, respirando sotto la superficie del mare?”.
In realtà Dreamy ha consegnato loro un sacchetto che consente di respirare sott’acqua; il sacchetto contiene della sabbia destinata a consumarsi, un po’ come accade in una clessidra che risucchia dall’alto in basso i granelli, dando la misura del tempo che trascorre. 
Un passaggio molto importante del libro riguarda l’incontro con il dio del mare Nettuno; il dio non viene rappresentato nella consueta figura antropomorfa, ma è una voce che proviene da ogni creatura marina. Nettuno è un dio che si manifesta in tutte le sue creature. E la cosa mi è molto piaciuta, perché rispecchia una concezione cristiana moderna ed evoluta. 
Come finirà l’avventura? Non resta che consigliare ai giovani lettori di seguire il mio esempio: farsi regalare da un genitore, da uno zio o da un nonno il bel libro intitolato: “LEO, DINO E DREAMY-ALLA RICERCA DELLA MEDUSA ETERNA”. 
Licia Colò è un personaggio pubblico, che da anni conduce il celebre programma di viaggi Alle falde del Kilimangiaro, e che si è conquistata simpatia e notorietà, mentre lo scrittore sardo Alessandro Carta è un esperto di fiabe e ha vinto due premi letterari (per L’orco Baleno e Il fantasma Duenna).      
Confesso che a me poco importa sapere o stabilire se l’idea sia stata di Licia Colò, sviluppata dal talento letterario dello scrittore Carta, o viceversa. L’importante è che una bellissima storia sia stata creata e stampata per la felicità dei giovanissimi lettori come me. Magari l’editore Fabbri ha utilizzato la notorietà della Colò per incrementare le vendite del libro. Questa operazione fa parte del cosiddetto Marketing: l’insieme delle strategie che un’azienda mette in atto per vendere i suoi prodotti. 
Non posso non citare la bravissima Marta Bassotti, illustratrice magica delle vicende del romanzo. 

                                                                                     ARES GUGLIELMO


LICIA COLÒ /ALESSANDRO CARTA -LEO  DINO E DREAMY -FABBRI ED. 2014- PP. 162- € 13.50  



Licia Colò
Ares Guglielmo



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