martedì 1 gennaio 2013

Il nettare, la musa, i frantumi

Dopo La Persistenza del Dubbio, una seconda, corposa antologia poetica è in odor di stampa, presso la casa editrice Per Versi di Grottaminarda (Av), nella collana Vertigo: Il Nettare e la Musa. Sei poeti confrontano i propri talenti e sbrigliano fantasie oppure lanciano allarmi e denunce, in linea con la propria personalità e il proprio background formativo: Anna Ciufo, Raffaele Della Fera, Alfonso Attilio Faia, Gerardo Iandoli, Armando Saveriano, Giuseppe Vetromile. L'esordiente Iandoli non teme l'impronta già ampiamente accreditata degli altri autori che confermano le notevoli cifre individuali attraverso percorsi anche trentennali punteggiati da numerose pubblicazioni. Ogni poeta occupa una  sezione, mentre la Musa è il leitmotiv che giustifica le molteplici, audaci incursioni in tematiche diverse con diverso stile. Sperimentazione e sguardo alla tradizione si alternano e completano il puzzle, dando vita ad un volume impegnativo, di estremo interesse dal punto di vista della forma e del contenuto.

Saveriano presenta, quasi in contemporanea, la sua seconda raccolta di prosa, dall'emblematico titolo Frantumi: quattro racconti slipstream su morbose percezioni, spettri mentali, ossessioni insopprimibili. Un'antologia che inaugura la nuova linea narrativa della casa editrice Per Versi, Le Lacrime di Egeria, e che nelle intenzioni non intende sfigurare con quella precedente, apparsa nel 2008, presso la casa editrice Mefite, Elogio del Blu.

Entrambi i volumi dovrebbero essere ultimati tra gennaio e febbraio; saranno di volta in volta presentati in rassegne itineranti seguendo una calendarizzazione da stabilirsi. Il prezzo accessibile e la grafica di copertina allettante dovrebbero incuriosire e incoraggiare probabili acquirenti, tra estimatori del genere e avventurosi lettori onnivori.

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